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SOS stanchezza: come combattere la sonnolenza da farmaci

SOS stanchezza: come combattere la sonnolenza da farmaci

Alcuni medicinali possono avere tra gli effetti indesiderati stanchezza e sonno disturbato. Vediamo come combattere la sonnolenza da farmaci

12/04/2023 12:23:00 | Volafarma

Tutti i consigli su come combattere la sonnolenza da farmaci con i migliori rimedi

La ricerca in campo farmacologico ci ha permesso negli anni di sconfiggere tantissime malattie ed allungare di molto la durata media della vita.

Tuttavia, alcuni farmaci possono presentare effetti collaterali non gravi ma molto fastidiosi, tra cui la sonnolenza.

Sentirsi stanchi e affaticati e desiderare di ritrovarsi tra le braccia di Morfeo dopo aver assunto alcuni tipi di medicinali è una sensazione molto comune. Certo, niente di cui preoccuparsi ma, si tratta di un sintomo spiacevole, specialmente se la routine della nostra vita richiede di essere attivi ed energici.

Vediamo, allora, come combattere la sonnolenza da farmaci, individuando anche quelli che più di tutti inducono sensazioni soporifere.

Quali medicinali inducono più sonnolenza?

Il binomio tra farmaci e sonnolenza, specialmente quella diurna, è ormai conosciuto da anni poiché, come detto, si tratta di un piccolo effetto collaterale di alcune classi di medicinali.

Banalmente, i primi che a cui si pensa sono i sonniferi o rilassanti, come melatonina o valeriana, che vengono assunti proprio per aiutarci a riposare meglio ed avere un sonno più prolungato.

In questo caso, indubbiamente, la sonnolenza è un effetto gradito ma bisogna prestare comunque attenzione quando questa capita durante le ore diurne, specialmente se dobbiamo guidare o svolgere altre attività che richiedono estrema concentrazione.

Un'altra classe di farmaci che può avere la stanchezza tra i suoi effetti è quella degli antidepressivi e dei farmaci per attuare gli stati d’ansia. Questi medicinali agiscono proprio sul sistema nervoso e soprattutto sui neurotrasmettitori rallentando l’attività delle sinapsi.

La sonnolenza è un effetto anche dei farmaci per tenere sotto controllo il dolore, specialmente gli oppioidi. Tuttavia, anche i FANS, ovvero gli antidolorifici che prendiamo per disturbi comuni, possono generare stanchezza.

Questa capita se utilizzati in terapia cronica mentre, presi occasionalmente non generano alcun tipo di problema, ed è un discorso limitato solamente ad alcuni come il Diclofenac o l’ibuprofene mentre, ad esempio, antipiretici come la Tachipirina non portano a sonnellini indesiderati.

Ultimi, ma non per fama, i farmaci utilizzati per combattere i sintomi delle allergie, ovvero gli antistaminici.

Ma cosa fare allora per ridurre la sonnolenza da farmaci e quali consigli seguire?

Antistaminico e stanchezza: quali sono le cause della sonnolenza

Quando si cerca come combattere la sonnolenza da farmaci, gli antistaminici sono sicuramente i primi indiziati poiché, specialmente nel periodo primaverile, vengono impiegati con estrema continuità per combattere e prevenire le allergie.

Tuttavia, la correlazione tra antistaminico e stanchezza è qualcosa che riguarda la prima generazione di questa classe di farmaci.

Gli antistaminici di prima generazione, infatti, non erano in grado di agire sui recettori specifici H1 dell’istamina e svolgevano la loro azione anche su altri tipi di recettori, specialmente nel sistema nervoso centrale, motivo per cui venivano anche impiegati come sonniferi.

Con la nascita di farmaci di seconda e terza generazione però il discorso è molto diverso. Questi farmaci sono molto più selettivi nel riconoscere i recettori H1 – H2 che liberano istamina e sono molto meno capaci di raggiungere il sistema nervoso.

Ciò ha fatto sì che la sonnolenza fosse ridotta a qualche manciata di casi, come effetto collaterale raro.

La precauzione più efficace per combattere la sonnolenza da antistaminici è comunque quella di assumerli qualche momento prima di andare a dormire, in modo da non subire il potenziale effetto sonnifero durante le ore diurne.

Consiglio che può essere esteso anche a tutte quelle classi di farmaci che possono provocare stanchezza e/o sonnolenza.

Come combattere la sonnolenza da farmaci: ecco i prodotti da utilizzare

Come abbiamo avuto modo di spiegare, quindi, per contrastare l’effetto soporifero di alcuni farmaci è importante fare attenzione a quando assumerli e a selezionare, nel caso degli antistaminici, quelli di seconda e terza generazione. Un esempio sono le compresse rivestite Fexallegra che, solo in rarissimi casi, possono portare stanchezza.

Inoltre, è bene considerare che specialmente durante il periodo primaverile o durante i cambi di stagione, il sonno o la spossatezza potrebbero dipendere da altri fattori non legati assolutamente all’assunzione di farmaci.

In questi casi, è possibile ovviare a queste condizioni tramite l’uso di un integratore di sali e vitamine, come le bustine di Neovis Plus.

Ora che sai come combattere la sonnolenza da farmaci e quali rimedi utilizzare, consulta lo shop online di Volafarma: troverai sempre tante offerte attive e una vasta selezione di prodotti tra cui scegliere!