A cosa serve l'acido folico e quando va preso
Necessario prima e durante la gravidanza ma non solo: ecco a cosa serve l'acido folico
Essenziale per la vita e lo sviluppo del feto: ecco a cosa serve l’acido folico
Stai programmando una gravidanza o hai appena scoperto di essere in dolce attesa? Sicuramente hai già sentito parlare dell’acido folico e della sua importanza in questa delicata fase della vita di una donna.
Attenzione comunque: l’acido folico è importante anche in altri casi quindi andiamo a vedere nello specifico a cosa serve l’acido folico e quando si rivela utile assumerlo!
Cos’è l’acido folico?
L’acido folico appartiene al gruppo dei folati (che comprende i composti chimici della vitamina B9), indispensabili per la salute e la sopravvivenza dell’organismo umano, perché svolgono un ruolo chiave nella produzione di acidi nucleici (DNA e RNA) e nel metabolismo di alcuni aminoacidi, tutti fattori necessari per la replicazione cellulare.
I folati devono essere necessariamente introdotti con la dieta, poiché l’uomo non è in grado di produrli, mentre l’acido folico è la forma ossidata delle vitamina, presente nei formulati vitaminici e aggiunta negli alimenti cosiddetti fortificati.
A cosa serve l’acido folico?
L’acido folico, quindi, viene utilizzato dal nostro organismo per produrre nuove cellule: la vitamina B9, infatti, è essenziale per la sintesi del DNA, delle proteine e dell’emoglobina.
Andiamo a vedere quali sono i benefici dell’acido folico:
1. È un antianemico. Interviene nella sintesi cellulare dell’emoglobina, il fattore che, grazie al ferro, trasporta l’ossigeno al tessuto del corpo, quindi previene e cura la carenza di globuli rossi, ovvero l’anemia.
2. Previene le malattie cardiache. L’acido folico contribuisce alla riduzione dei livelli dell’aminoacido omocisteina nel sangue, quindi è fondamentale in caso risultasse elevato, perché un aumento dell’omocisteina è correlato al rischio di malattie cardiache come l’infarto.
3. Previene le malformazioni congenite nel feto. L’acido folico assunto prima della gravidanza, riduce fino al 70% il rischio che il feto sviluppi alcuni difetti congeniti del tubo neurale (la struttura che andrà a creare il sistema nervoso e la spina dorsale nelle prime settimane di gravidanza) come la spina bifida e l’anencefalia.
4. Previene l’ictus. Secondo uno studio condotto a Pechino, l’attività protettiva dei farmaci usati per l’ipertensione è più evidente grazie alla somministrazione dell’acido folico, che intervenendo sui livelli di omocisteina previene la formazione di coaguli nei vasi sanguigni, responsabili dell’ictus.
5. Previene i disturbi mentali. Contribuisce ad abbassare i livelli ematici di omocisteina, ed è quindi un alleato anche della mente; infatti, previene la depressione ed è un valido aiuto a livello psicologico generale.
Come e quando assumere l’acido folico?
Abbiamo visto a cosa serve l’acido folico ma, quando è necessario prendere la vitamina B, nello specifico la B9, sotto forma di integratore?
Come già accennato, l’acido folico è la molecola di sintesi, ovvero forma più stabile e biologicamente attiva della vitamina B9, presente negli integratori alimentari, che sono consigliati in caso di:
- Carenza (dovuta ad alimentazione sbilanciata, malassorbimento, assunzione di farmaci ecc.)
- Gravidanza (e prima del concepimento).
Quali integratori di acido folico scegliere?
Ora che sai a cosa serve l’acido folico, corri sullo shop online di Volafarma, dove troverai diversi prodotti come Inofolic Plus, complemento alimentare a base di acido folico, melatonina e inositolo, oppure l’integratore in compresse Folico.
Inoltre, troverai anche dei multivitaminici come Multicentrum Mamma, specifico per apportare all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno durante la gestazione.