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Salmonella

Salmonella

La salmonella è una famiglia di batteri che causa infezioni del tratto gastrointestinale, tramite l'ingestione di alimenti contaminati

06/06/2022 14:30:00 | Volafarma

Che cos’è la salmonella

La salmonella è una famiglia di batteri responsabile di una delle infezioni più diffuse che colpisce il tratto gastrointestinale: la salmonellosi. Questi batteri si contraggono tramite l’ingestione di alimenti contaminati, come uova o carne di maiale, o il contatto con le feci di un animale o di una persona infettata.

Tra le più comuni infezioni trasmesse da alimenti, la
salmonellosi si manifesta con sintomi variabili per la sua entità: può andare da semplici enterocoliti che hanno una risoluzione spontanea, a forme più gravi che si verificano in pazienti già debilitati. I batteri della salmonella sono sensibili alle alte temperature per cui, cuocere i cibi a rischio distrugge le cellule dell’agente patogeno, eliminando il rischio di contrarre questa infezione.


Sintomi: come si manifesta la salmonella

Le manifestazioni cliniche della salmonellosi dipendono sia dal grado di virulenza del batterio, sia dalle condizioni di salute dell’ospite. Soggetti con una ridotta acidità gastrica o un sistema immunitario debilitato tendono a sviluppare segni più gravi di questa patologia. Quando l’infezione si limita al tratto gastrointestinale viene definita “salmonella primitiva” con conseguenze limitate e una risoluzione spontanea mentre, nei casi più gravi, può determinare anche manifestazioni extra-intestinali, setticemia e ricovero ospedaliero.

Tra
i sintomi della salmonella troviamo:

- Crampi addominali
- Diarrea
- Nausea
- Mal di testa
- Dolori articolari 
- Feci verdi
- Vomito 
- Febbre

La salmonella nei bambini e nei soggetti debilitati, tra cui gli anziani, può portare anche a polmoniti ed endocarditi, mentre la salmonella in gravidanza produce alterazioni metaboliche che causano un ridotto afflusso di ossigeno alla placenta. Questa condizione può essere molto pericolosa e avere ripercussioni sul feto.


Salmonella: cause 

La salmonella è un’infezione che appartiene alla classe delle zoonosi, ossia quelle patologie che sono in grado di effettuare il salto di specie dagli animali all’uomo. Gli animali sono portatori sani di questo batterio, che espellono tramite le feci, che risultano essere tra i vettori di contagio sia in maniera diretta, tramite contatto, sia in maniera indiretta (mangiando, ad esempio, frutta e verdura contaminate e non lavate con cura).

Tra le
cause di salmonella possiamo elencare:

- Ingestione di cibi crudi (come uova e carne)
- Contatto diretto con feci animali o umane
- Consumo di frutta e verdura contaminata

Quando l’infezione da salmonella passa dal tratto gastrointestinale al circolo sanguigno può causare complicazioni molto serie come meningite o artrite settica.


Salmonella: rimedi 

La terapia per la salmonella si basa, nella maggior parte dei casi, sul monitoraggio della malattia. Il trattamento antibiotico è riservato alle forme più gravi perché l’uso massiccio di questi farmaci potrebbe portare a un’antibiotico-resistenza da parte del batterio.

I
rimedi per la salmonella si calibrano sulla cura dei sintomi: in caso di diarrea è possibile assumere capsule rigide di Imodium per alleviare i disturbi; quando la salmonella causa vomito, si può ricorrere all’utilizzo di prodotti come la sospensione gastroattiva Panamir, in grado di ridurre i sintomi dati da nausea e vomito. Anche gli integratori di fermenti lattici attivi sono consigliati per ricostruire la naturale flora batterica intestinale danneggiata dalla presenza di questo batterio.


Consigli per la salmonella

La prevenzione per la salmonella si può effettuare tramite alcuni semplici accorgimenti nelle abitudini quotidiane. In cucina, durante la preparazione dei pasti è fondamentale lavare bene frutta e verdura, lavarsi le mani dopo aver manipolato carne cruda e cuocere in maniera ottimale uova o carni a rischio.

È importante anche prestare attenzione quando si puliscono lettiere o gabbie di animali domestici, indossando guanti di protezione e lavando abbondantemente le mani dopo aver compiuto questa azione, proprio perché, oltre all’assunzione di carne e verdura, questo
batterio si trasmette tramite contatto fecale.