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Retinopatia diabetica

Retinopatia diabetica

Complicanza del diabete che comporta un danno a carico dei vasi sanguigni dell'occhio. Scopri i sintomi della retinopatia diabetica

07/03/2023 14:49:00 | Volafarma

Che cos’è la retinopatia diabetica

La retinopatia diabetica è una complicanza piuttosto frequente del diabete, caratterizzata da un danno a carico dei vasi sanguigni che irrorano la membrana trasparente dell’occhio, chiamata retina. Si tratta della prima causa di riduzione della vista e cecità nei paesi sviluppati, essendo diagnosticata in circa un terzo dei pazienti diabetici.

La retina, per funzionare correttamente, necessita di un costante apporto di sangue che riceve attraverso una rete di piccoli vasi. Nel tempo, elevati livelli di zucchero nel sangue possono causare danni permanenti, con un’evoluzione che passa per due stati principali. Infatti, la classificazione della retinopatia diabetica può essere divisa in:

- Retinopatia non proliferante: quasi sempre asintomatica e caratterizzata da rigonfiamento dei vasi sanguigni.
- Retinopatia diabetica proliferativa: caratterizzata da capillari retinici occlusi e visione offuscata.


Il danneggiamento dei vasi retinici causa una diffusione di sangue a livello della retina che può essere responsabile di importanti ripercussioni sulla capacità visiva.

Sintomi: come si manifesta la retinopatia diabetica

La manifestazione clinica principale di questo disturbo è sicuramente la riduzione della capacità visiva che, tuttavia, non si manifesta subito. Infatti, specialmente durante la fase non proliferativa, la retinopatia diabetica può essere del tutto asintomatica.

La progressione del quadro clinico è variabile, ma in genere, l’esordio dei sintomi può essere rapido e indicativo di uno stadio già avanzato del disturbo. Questa patologia interessa entrambi gli occhi e, se non trattata rapidamente, può evolvere fino ad una completa cecità.

Tra i sintomi della retinopatia diabetica possiamo trovare:

- Ipovisione
- Miodesopsie (comparsa di punti scuri nel campo visivo)
- Visione offuscata
- Difficoltà nella percezione dei colori
- Occhi rossi e dolenti 
- Distacco della retina 
- Cecità
- Emorragie oculari 


La fase non proliferativa, in genere, comporta disturbi lievi, mentre, durante la retinopatia diabetica proliferativa possono comparire sia una marcata riduzione della capacità visiva che emorragie oculari. Questa patologia colpisce i soggetti affetti da diabete di tipo 1, di tipo 2 e anche le donne affette da diabete gestazionale, seppur in casi minori.

Retinopatia diabetica: cause

La retina è lo stato di cellule che riveste la parte posteriore dell’occhio ed è deputata alla conversione degli stimoli luminosi in impulsi elettrici che il nervo ottico trasmette al cervello. Per lavorare in maniera efficace, la retina ha bisogno di un costante apporto di sangue. L’iperglicemia non controllata può quindi danneggiare i vasi sanguigni che irrorano la retina, con i capillari che inizieranno a riversare fuori fluidi e lipidi, causando gonfiore e ischemia retinica.

Questo processo è tipico della fase non proliferativa, mentre, durante la fase proliferativa si assiste alla crescita di nuovi vasi sanguigni che possono danneggiare la retina e causarne il distacco. Trattandosi di una conseguenza diretta dell’iperglicemia, tra le cause di retinopatia diabetica troviamo:

- Diabete di tipo 1 (giovanile)
- Diabete di tipo 2
- Diabete gestazionale 


Il sangue, o la sua parte liquida, può riversarsi nella macula, una piccola parte della retina molto sensibile. L’accumulo di fluidi in quest’area può causare il progressivo danno a carico delle fibre nervose e il conseguente deterioramento della vista. Tenere sotto controllo la glicemia e la pressione arteriosa è il modo migliore per evitare questa patologia. L’ipertensione, inoltre, può essere responsabile anche di un altro disturbo legato alla retina, chiamato retinopatia sierosa centrale.

Retinopatia diabetica: rimedi 

La prima linea di trattamento di questa patologia consiste, sicuramente, in un’attenta prevenzione e nel controllo quotidiano dei valori glicemici, attraverso un dispositivo elettronico. L’utilizzo di questo dispositivo è piuttosto semplice: infatti, attraverso una lancetta pungidito si raccoglie una goccia di sangue da posare sulla superficie delle comode strisce reattive che, una volta inserite nel dispositivo, sarà in grado di fornire il valore glicemico. 

Inoltre, è molto importante controllare la pressione sanguigna attraverso un misuratore digitale per la pressione. La cura per la retinopatia diabetica vera e propria, specialmente negli stadi più avanzati, prevede interventi di fotocoagulazione laser, per ridurre lo sviluppo di vasi sanguigni e l’impiego di farmaci per ridurre l’accumulo di liquido nella retina.

Consigli per la retinopatia diabetica

Trattandosi di una malattia silenziosa, che può rimanere asintomatica per molto tempo, è fondamentale monitorare i soggetti a rischio attraverso controlli periodici. 

La prevenzione per la retinopatia diabetica, infatti, consiste nel controllo quotidiano dei valori della glicemia e della pressione arteriosa, confrontandosi periodicamente con il medico per valutare la situazione. Inoltre, le donne incinte con diagnosi di diabete devono sottoporsi a visite oculistiche ogni trimestre, poiché la retinopatia diabetica può peggiorare durante la gravidanza.