Quale protezione solare usare in gravidanza: guida pratica alla scelta
Durante la gravidanza bisogna porre ancor più attenzione alla propria pelle quando ci si espone al sole. Ecco la guida alla crema solare perfetta
Perché è importante sapere quale protezione solare adottare in gravidanza
Ormai è risaputo: il sole è un vero e proprio toccasana per la salute dell’organismo. Basti pensare alla produzione di vitamina D, la cui sintetizzazione è stimolata proprio dai raggi solari. Tuttavia, è altrettanto importante esporsi con attenzione, soprattutto durante il periodo della gestazione, quando la pelle diviene ancor più sensibile agli stimoli esterni.
Se sei in dolce attesa, ecco quali sono le accortezze da prendere e quale protezione solare usare in gravidanza per evitare anche i più piccoli problemi.
Come cambia la pelle di una donna durante la gravidanza
In primis è opportuno sapere perché e come cambia la pelle durante la gravidanza. Infatti, le precauzioni da prendere sono molte di più, in quanto il corpo di una futura mamma tende a “riorganizzarsi” per consentire al nascituro di crescere correttamente.
I cambiamenti che comportano questi processi possono portare all’inasprimento di alcune condizioni patologiche: una di queste è l’iperpigmentazione che provoca la comparsa di fastidiose macchie sul corpo, specialmente sul viso. Oppure, possono sopraggiungere le smagliature che, soprattutto sulla pancia, sono molto diffuse. Si può anche arrivare a casi più sporadici nei quali si può rilevare un forte prurito su cosce, seno, addome e braccia qualche settimana prima del parto: è la dermatosi. In gravidanza, quindi, la pelle è più sensibile e suscettibile ai danni causati dai raggi UV e così aumenta il rischio di irritazioni, scottature, eritema solare e macchie cutanee.
In generale poi, i raggi UV penetrano nella pelle, fino a danneggiare le cellule e aumentando il rischio di invecchiamento precoce. In rari casi, persino di sviluppare alcuni tipi di cancro alla pelle. Per questo, proteggiti con il tuo bambino usando una crema solare adeguata.
Quale protezione solare usare in gravidanza: 3 consigli utili
Qualche piccola modifica delle abitudini e qualche sopportabile rinuncia: per godersi l’estate in tutta tranquillità in compagnia di una nuova vita in arrivo e sfoggiare una bella abbronzatura in gravidanza, basta seguire qualche semplice, ma prezioso consiglio:
1. Scegli un fattore di protezione solare adeguatoLa scelta del giusto fattore di protezione solare (SPF) è essenziale per avere una difesa efficace. Soprattutto durante la gravidanza è consigliabile utilizzare una crema solare con un SPF 50+ come la crema solare Protect Hydraxol di Angstrom per poi, eventualmente, scendere gradualmente a SPF 50 e, dopo qualche giorno, fino a SPF 30. Ricorda che un alto SPF non significa una protezione più duratura, quindi è importante applicare più volte e regolarmente la protezione solare durante l’esposizione al sole.
2. Seleziona una formulazione sicuraDurante la gravidanza, certe sostanze chimiche contenute in alcune creme solari possono essere assorbite attraverso la pelle e potenzialmente raggiungere il feto. Per evitare inutili rischi, quindi, cerca protezioni che utilizzino filtri solari fisici come l’ossido di zinco e il biossido di titanio. Questi ingredienti agiscono riflettendo i raggi UV anziché assorbirli.
3. Usa una crema solare adatta al tuo tipo di pelleOgni persona ha un tipo di pelle diverso e durante la gravidanza è possibile notare dei cambiamenti a causa degli ormoni. Se la tua è una pelle particolarmente sensibile, cerca prodotti appositamente formulati, se è grassa, invece, opta per protezioni solari non comedogene che non ostruiscono i pori. Se hai la pelle secca, invece, scegli delle creme solari idratanti come la crema Eucerin Linea Solare per evitare che la tua cute si secchi ulteriormente. È sempre consigliabile fare un test patch prima di utilizzare un nuovo prodotto per accertarsi che non causi irritazione o reazioni allergiche.