Naso che cola continuamente? Ecco da cosa può dipendere
Un fazzoletto tira l'altro? Ecco come liberare il naso che cola continuamente
Raffreddore o allergia: ecco tutte le cause del naso che cola continuamente e i rimedi più efficaci
Uno starnuto segue l’altro, gli occhi sono lucidi e hai bisogno di fazzoletti sempre a portata di mano? Il naso che cola continuamente trasforma le giornate, e le nottate, in un vero e proprio incubo.
Infatti la rinorrea, che è il classico sintomo dei malanni di stagione e non solo, è davvero invalidante: allora è necessario correre subito ai ripari per alleviare il fastidio ma, per trovare i rimedi più efficaci, è necessario capire quali sono le cause scatenanti.
Andiamo a scoprirne di più!
Perché il naso cola?
La rinorrea consiste nella perdita eccessiva di liquido e di muco dal naso, o dai seni paranasali, verso l'esterno o verso la gola, ed è un sintomo che accomuna numerose patologie a carico delle vie respiratorie. Le più comuni sono:
- Influenza.
- Infezioni virali (raffreddore).
- Allergie.
- Infezioni a carico delle vie respiratorie e delle infiammazioni dei seni paranasali, come rinite, sinusite e polipi nasali.
Infatti, le ghiandole del naso, quando sollecitate da queste specifiche condizioni, producono una maggiore quantità di secrezioni nasali, allo scopo di umidificare e proteggere i delicati tessuti della mucosa.
Molto spesso poi, la reazione si manifesta inizialmente con secrezioni nasali acquose e chiare, ma che poi diventano nel tempo più dense e corpose: queste rendono la respirazione difficoltosa e portano ad una situazione di naso chiuso e infiammazione della mucosa nasale.
Naso che cola e si chiude? Ecco i rimedi più efficaci!
Il naso che cola continuamente e poi si chiude, è un sintomo che quindi non richiede terapie specifiche, ma i rimedi sono legati alle cause che la scatenano:
- Quando l’ipersecrezione è dovuta ad una reazione allergica, i farmaci più indicati sono gli antistaminici, che riducono il prurito e il gonfiore, e nei casi più gravi si utilizzano anche i cortisonici.
- Se la causa è un’infezione batterica o virale, di solito è sufficiente trattare i sintomi con antinfiammatori come ActiFed compresse e decongestionanti nasali spray.
- Se il responsabile del gocciolamento è l’influenza, è possibile assumere, sotto prescrizione del medico, farmaci antivirali e antibiotici che regolano anche la produzione di muco nasale.
In generale comunque, è consigliabile:
Evitare sostanze irritanti e gli sbalzi di temperatura.
- Bere molto per mantenere una corretta idratazione, soprattutto bevande calde, come tisane decongestionanti, ad esempio con zenzero e limone
- Utilizzare un umidificatore per ambienti.
- Fare suffumigi, il rimedio naturale per eccellenza per la congestione nasale, ad esempio con l’olio essenziale all’eucalipto.
- Effettuare lavaggi nasali a base di soluzione fisiologica per pulire e liberare le narici (senza esagerare).
E se la pelle si irrita?
Quando il naso cola continuamente, entra in costante contatto con i fazzoletti e lo sfregamento sulla pelle delicata, porta inevitabilmente, ad un’irritazione cutanea dolorosa, con conseguente comparsa di rossore e pellicine bianche intorno alle narici.
Ricorda allora di cambiare spesso fazzoletto e prova ad applicare l’acqua termale, dall’azione lenitiva e rinfrescante, oppure una crema idratante: molto efficace la pasta protettiva con vitamina E e ossido di zinco, Vea Zinco, che rinforza la barriera cutanea, ammorbidisce e astringe, quindi è perfetta per la pelle irritata e screpolata.
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