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Disidratazione

Disidratazione

La disidratazione č una carenza di acqua dell'organismo che causa sintomi come fatica, mal di testa e vertigini

06/06/2022 13:45:00 | Volafarma

Che cos’è la disidratazione 

La disidratazione è una carenza di acqua nell’organismo che può essere causata sia da un insufficiente apporto attraverso la dieta, che da perdite eccessive tramite sudorazione o altre cause. La quantità di acqua presente nell’organismo umano raggiunge valori molto elevati, compresi tra il 60 e 80% del peso corporeo totale.

In condizioni fisiologiche e a temperatura ambiente, le perdite di acqua sono inferiori ad 1 ml/min, ma con l’allenamento o l’aumento della temperatura esterna, queste perdite salgono a circa 15-25 ml/min. La
disidratazione diventa uno stato patologico e pericoloso quando la perdita di acqua supera il 5% del peso corporeo. È possibile distinguere tre tipi diversi di disidratazione:

- Disidratazione isotonica: quando avviene una carenza di elettroliti, solitamente come conseguenza di vomito e diarrea;
- Disidratazione ipertonica: consiste in un aumento dei livelli di sodio nel sangue, tipica di un’abbondante sudorazione;
- Disidratazione ipotonica: calo dei livelli di sodio nel sangue, conseguente all’abuso di diuretici e diete povere di sale.

Sintomi: come si manifesta la disidratazione

L’organismo umano è dotato di meccanismi di controllo che sono in grado di limitare considerevolmente le perdite idriche; tuttavia, l’assunzione di liquidi è fondamentale per la sopravvivenza del nostro organismo. Il primo e principale segno della disidratazione è il senso di sete che compare quando l’organismo percepisce una carenza di liquidi. Non a caso, la disidratazione negli anziani è un fenomeno assai comune sia perché essi hanno una ridotta percezione della sete, sia perché partono da riserve idriche più basse rispetto a una persona giovane.

Tra i
sintomi della disidratazione troviamo:

- Fatica
- Mal di testa
- Vertigini
- Urine scure
- Sete estrema
- Minzione meno frequente 

La disidratazione nei bambini si presenta con sintomi diversi rispetto agli adulti, che includono: svogliatezza e irritabilità, occhi infossati, pannolino asciutto, assenza di lacrime durante il pianto.


Disidratazione: cause 

La disidratazione è una condizione che si associa molto spesso a febbre e infezioni gastrointestinali. Gli stati di vomito e diarrea prolungati, tipici dei virus intestinali, infatti, inducono uno squilibrio elettrolitico che porta ad una carenza di acqua nell’organismo. Inoltre, una dieta ricca di bevande disidratanti come caffè, alcolici e bevande zuccherate impatta pesantemente sul bilancio idrico dell’organismo.

Tra le
cause di disidratazione possiamo elencare:

- Diarrea e vomito
- Abbondante consumo di sale
- Uso di farmaci (lassativi, diuretici)
- Sudorazione eccessiva
- Dieta sbilanciata
- Infezioni e febbre
- Denutrizione
- Ustioni 
- Diabete

Anche gli stati fisiologici che inducono una diuresi eccessiva, come gravidanza e allattamento possono portare a disidratazione. Questa condizione, se persistente, comporta la compromissione generale della salute dell’organismo e aumenta il rischio di problemi renali e cardiocircolatori.


Disidratazione: rimedi

I rimedi per la disidratazione si basano esclusivamente sulla reintegrazione dei liquidi mancanti. Quando questo stato deriva da patologie o traumi, come diabete o ustioni, si deve tenere sotto controllo la patologia e curare gli stati patologici che compromettono la naturale funzione dell’organismo, mantenendo sempre attivo l’equilibrio elettrolitico del corpo.

Per corretti livelli di idratazione, si può ricorrere a un piccolo aiuto esterno, assumendo integratori di magnesio e potassio o reintegrando sali minerali con le
bustine solubili di Polase. La gravidanza aumenta la diuresi e porta il corpo a espellere grandi quantità di liquidi: durante questo periodo si possono assumere le compresse della linea gravidanza di Massigen per mantenere sempre attivo l’equilibrio dei sali minerali.

Inoltre, se durante casi di infezione intestinale si hanno persistenti stati di vomito e diarrea, la
soluzione reidratante di Dicofarm preclude il pericolo di incorrere in uno stato di disidratazione più grave.


Consigli per la disidratazione 

La prevenzione per la disidratazione si effettua tramite abitudini di vita quotidiana molto semplici. L’ideale sarebbe di assumere circa 1,5-2 litri di acqua al giorno, oltre quelle che si assume tramite una dieta ben bilanciata contenente frutta e verdura.

Durante l’esercizio fisico e le alte temperature è bene non sottovalutare mai il
senso di sete, poiché è il segnale che il nostro organismo ci invia per ricordarci di reintegrare i liquidi persi. In stati di sete profonda, poi, è bene evitare bevande gassate o zuccherate perché queste aumentano lo squilibrio elettrolitico dell’organismo.