Coccigodinia

Che cos’è la coccigodinia 

La coccigodinia è una sindrome dolorosa che interessa il bacino, in particolare il coccige, ovvero il tratto terminale della colonna vertebrale, situato appena sopra la fessura delle natiche, composto dall’insieme di 3-5 vertebre fuse insieme. 

La coccigodinia può avere svariate cause anche se, la maggior parte delle manifestazioni deriva da un’anomala mobilità della struttura che innesca un processo infiammatorio cronico responsabile del dolore e della degenerazione dei tessuti limitrofi. In genere, colpisce individui di ogni età, ma l’incidenza maggiore è stimata nelle donne, con un’età media di insorgenza di circa 40 anni.

Sintomi: come si manifesta la coccigodinia

La manifestazione clinica principale di questo disturbo è rappresentata dal dolore localizzato alla base della colonna vertebrale, dove si trova il coccige. Questo dolore può essere talmente intenso da rendere difficile lo svolgimento delle normali attività quotidiane come guidare, chinarsi o sedersi. Ad ogni modo, l’intensità varia di caso in caso e può peggiorare con il passare del tempo.

Si parla di coccigodinia acuta quando il dolore è presente da meno di due mesi, mentre di coccigodinia cronica quando il dolore persiste per più tempo.

Tra i sintomi della coccigodinia possiamo trovare:

Nelle donne il dolore può aumentare durante le mestruazioni. La coccigodinia, e in particolare la manifestazione dolorosa, può essere particolarmente intensa quando il soggetto si alza dalla posizione seduta.

Coccigodinia: cause 

In molti casi, può trattarsi di una manifestazione dolorosa di natura traumatica che può portare anche ad una lesione del coccige, specialmente durante incidenti casuali o attività sportive, nelle quali una caduta sulle natiche è piuttosto frequente. 

Inoltre, questa sindrome dolorosa si presenta più spesso nelle donne anche per eventi traumatici legati al parto. Durante la gravidanza, infatti, specialmente nell’ultimo trimestre, il coccige diventa più flessibile per aiutare la donna a partorire più facilmente. In alcuni casi, però, il parto può portare ad un’eccessiva tensione di muscoli e legamenti connessi al coccige, con parziale dislocazione dello stesso.

Tra le cause di coccigodinia possiamo elencare:

Questo disturbo può insorgere anche in forma idiopatica, ovvero senza cause apparenti ed essere legato all’età. Con l’invecchiamento i dischi di cartilagine che aiutano il coccige a rimanere nella posizione corretta possono logorarsi, provocando dolore e una mobilità anomala.

Coccigodinia: rimedi 

Il trattamento per la coccigodinia varia a seconda delle cause scatenanti e dall’entità del dolore. 

In genere, i rimedi per la coccigodinia più utilizzati sono i farmaci antinfiammatori non steroidei, come le compresse rivestite di Enantyum o quelli per uso topico, come Fastum antidolorifico in gel. 

La terapia farmacologica può essere coadiuvata dalla crioterapia, ovvero impacchi di ghiaccio sintetico, per alleviare le manifestazioni infiammatorie. Quando questa sindrome dolorosa cronicizza e i farmaci non assolvono più al loro compito, è possibile ricorrere a terapie complementari, come sedute di osteopatia per la coccigodinia o, in un piccolo numero di casi, l’intervento chirurgico di rimozione del coccige.

I consigli per la coccigodinia

La prevenzione per la coccigodinia può essere effettuata tramite il miglioramento del proprio stile di vita, tenendo sotto controllo sia il peso corporeo che evitando di esagerare in attività fisiche che possono sovraccaricare il bacino, come ciclismo o equitazione.

Inoltre, se per lavoro si passa molto tempo seduti, è buona abitudine prevenire la coccigodinia con un cuscino, per evitare il sovraccarico funzionale di questa struttura. Infine, considerando che gli stati di costipazione possono aggravare la sindrome dolorosa, è possibile utilizzare alcuni rimedi per normalizzare la defecazione, come le supposte di Zymerex regola.