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Alveolite

Alveolite

L'infiammazione dell'alveolo, ovvero la cavita ossea dove alloggiano i denti, può causare diversi disturbi. Scopri le cause dell'alveolite

23/02/2023 12:32:00 | Volafarma

Che cos’è l’alveolite 

L’alveolite dentale, conosciuta anche come alveolite secca, è uno stato infiammatorio dell’alveolo, ossia la cavità ossea in cui alloggiano le radici dei denti. Si tratta di una delle complicanze che si possono verificare dopo l’estrazione di un dente, a causa di un’alterazione nella coagulazione del sangue e, di conseguenza, di un’anomalia nel processo di guarigione.

Si tratta di una patologia piuttosto rara, con un’incidenza maggiore che si verifica quando ad essere estratto è il dente del giudizio (terzo molare). In genere, l’alveolite post estrattiva manifesta i primi sintomi dopo 3-4 giorni dall’intervento con dolore, alitosi e gonfiore dei linfonodi. Il termine alveolite può riferirsi anche ad un’infiammazione degli alveoli polmonari che compare come complicanza della radioterapia toracica.


Sintomi: come si manifesta l’alveolite 

Questa infiammazione dell’alveolo dentale non è una condizione particolarmente grave; tuttavia, risulta molto fastidiosa poiché lo stato infiammatorio può persistere per diversi giorni, ritardando la guarigione delle ferite. In genere, le manifestazioni cliniche compaiono entro pochi giorni dall’estrazione, con dolore intenso e persistente, specialmente durante le ore notturne e che prima si instaura a livello locale e, successivamente, tende ad irradiarsi verso orecchio, tempia, occhio e collo.

Tra i sintomi dell’alveolite possiamo trovare:

- Dolore diffuso
- Alitosi 
- Gonfiore dei linfonodi
- Arrossamento e gonfiore della gengiva
- Febbre
- Mal di testa
- Indolenzimento o dolore alla mandibola 


L’
alveolo dentale appare vuoto e grigiastro, eventualmente occupato dai residui alimentari. Raramente può essere presente anche una secrezione purulenta. L’alveolite post estrazione può coinvolgere, nei casi particolarmente gravi, il tessuto osseo ed evolvere in un’osteite.


Alveolite: cause 

I fattori alla base dell’insorgenza di questa condizione patologica non sono ancora del tutto noti, ma si ritiene che l’alveolite si verifichi quando il processo di coagulazione nel sito di estrazione del dente non si sviluppi correttamente o, quando il coagulo si dissolve prima che la ferita sia completamente guarita.

A seguito dell’intervento di estrazione, infatti, si innesca un processo di coagulazione (come per ogni ferita) con la funzione protettiva delle strutture. Se il coagulo non si forma o si dissolve precocemente, i tessuti rimangono esposti all’accumulo di detriti alimentari o batteri che possono dare vita all’infiammazione del tessuto.

Tra le cause di alveolite possiamo citare:

- Traumi durante l’estrazione 
- Infezioni 
- Patologie dentali (pulpite, granuloma)
- Scarsa igiene orale
- Parodontite 
- Immunodeficienza (diabete)
- Contraccettivi orali
- Precedenti alveoliti


L’
alveolite post estrazione riconosce diversi fattori di rischio, tra cui quello più temibile è sicuramente l’abitudine al tabagismo. La nicotina contenuta nelle sigarette, infatti, agisce da ischemizzante, ovvero riduce la disponibilità di ossigeno necessario ai tessuti per velocizzare la guarigione.


Alveolite: rimedi 

In base allo specifico caso clinico, la cura per l’alveolite prevede l’impiego di antisettici e antinfiammatori da utilizzare sia a livello topico, come ad esempio la lidocaina, sia a livello sistemico come nel caso delle compresse orodispersibili di Tachipirina.

Nei casi in cui è presente un’infezione, inoltre, viene utilizzato un antibiotico per l’alveolite in grado di debellare la presenza batterica. In linea generale, i rimedi per questa condizione sono costituiti da farmaci antinfiammatori, ma è consigliabile anche l’uso di antisettici orali come il collutorio Cliadent Clorexidina. Nei casi più gravi, è possibile che il dentista effettui la pulizia dell’alveolo dentale o proceda con l’ablazione del frammento osseo coinvolto dal processo patologico.


I consigli per l’alveolite 

Dopo aver visto come curare l’alveolite, vediamo quali sono le manovre preventive più efficaci per evitare questa condizione patologica: prima di tutto, dopo un intervento di estrazione è necessario ascoltare alla lettera tutte le indicazioni dell’odontoiatra, come mantenere il tampone di garza sterile medicata sulla lesione gengivale, astenersi dal fumo per almeno 48 ore e non effettuare sciacqui troppo energici.

Inoltre, è necessario utilizzare uno spazzolino a setole morbide per l’igiene orale quotidiana, come lo spazzolino Sensitive.