Lombalgia
Tutte le cause e i sintomi della lombalgia, un disturbo muscolo-scheletrico che interessa la parte inferiore della schiena
Che cos’è la lombalgia
Il dolore lombare, chiamato lombalgia o più comunemente mal di schiena, è un disturbo di carattere muscolo-scheletrico che interessa la parte inferiore della schiena, conosciuta come regione lombare. Si tratta di una condizione estremamente comune di cui quasi tutti, almeno una volta, hanno sofferto. In base alla durata del dolore si possono distingue 3 forme di mal di schiena:
- Lombalgia acuta: quando il dolore compare improvvisamente e si risolve nel giro di pochi giorni;- Lombalgia subacuta: dolore persistente che però tende a scomparire entro le 12 settimane;
- Lombalgia cronica: nonostante sia un disturbo più sopportabile della forma acuta, si tratta di una condizione invalidante che permane per più di 3 mesi;
In linea generale, il dolore al rachide della regione lombare è un campanello d’allarme per una possibile lesione o uno stimolo a cambiare posizione.
Sintomi: come si manifesta la lombalgia
La lombalgia rappresenta essa stessa un sintomo di una lesione a livello muscolare, scheletrico, articolare o legamentosa che si accompagna a fenomeni infiammatori. Inoltre, questa condizione può presentarsi in maniera continua o intermittente, accentuarsi durante gli sforzi fisici ed essere accompagnata da altri disturbi. Tutto questo è molto importante in fase di diagnosi per individuare la causa specifica che può aver prodotto il mal di schiena. I sintomi della lombalgia, insomma, dipendono da più fattori e possono indicare la presenza di lesioni o patologie metaboliche. Tra i vari tipi di dolore lombare, la lombalgia non specifica è senz’altro la forma più comune, caratterizzata da forte dolore e limitazione dei movimenti che può coinvolgere anche l’infiammazione del nervo sciato, in questo caso si parla di lombosciatalgia.
Lombalgia: cause
Non sempre è possibile identificare i fattori che portano all’insorgenza della lombalgia e, molte volte, non è neanche necessario poiché il dolore scompare in maniera molto veloce e le cause diventano irrilevanti. Tra i principali motivi che hanno incidenza maggiore possiamo menzionare l’infiammazione del nervo sciatico e disturbi di varia natura a carico di muscoli o articolazioni nella regione lombare che possono essere determinati da contratture muscolari, distorsioni o stiramenti. Anche le infezioni gravi, così come tumori e altre patologie sistemiche, possono portare alla comparsa di mal di schiena.
Tra le cause della lombalgia troviamo:
- Sciatalgia- Obesità
- Stress
- Postura errata
- Affezioni muscolo-scheletriche
- Ernia del disco
- Gravidanza
- Osteoporosi
- Calcoli renali
- Tumori
- Traumi e fratture
- Infezioni
Questo elenco racchiude solo una panoramica ristretta di tutti i fattori che concorrono al rischio di lombalgia, poiché questa può dipendere da condizioni che affliggono quasi tutti gli apparati e organi del corpo. In genere gli episodi si risolvono nel giro di qualche giorno ma se il dolore persiste è buona norma contattare il medico e sottoporsi ad esami.
Lombalgia: rimedi
I rimedi per la lombalgia molto spesso richiedono un approccio multidisciplinare con il coinvolgimento di vari specialisti, dall’ortopedico al fisioterapista, fino a medici che si occupano di altri distretti corporei.
Per quanto riguarda la forma acuta non specifica e, in linea generale, per attenuare i sintomi della lombalgia vengono impiegati farmaci antinfiammatori come le compresse di Enantyum o le bustine di Momentact analgesico, sia per ridurre la flogosi che per alleviare il dolore. Inoltre, possono essere impiegati anche presidi ad azione topica, come il gel Fastum Emazero.
Tra i rimedi naturali per la lombalgia risultano estremamente efficaci gli impacchi di ghiaccio, antinfiammatorio naturale, e l’applicazione di calore locale, attraverso le fasce autoriscaldanti Thermacare.