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Come capire se le tonsille sono gonfie e se possono essere pericolose

Come capire se le tonsille sono gonfie e se possono essere pericolose

Il mal di gola può avere diverse origini. Le tonsilliti rientrano tra quelle più comuni. Ecco allora come capire se tonsille sono gonfie e se il gonfiore può diventare pericoloso.

22/03/2023 13:12:00 | Volafarma

Mal di gola e bruciore? Ecco come capire se le tonsille sono gonfie e infiammate

Quando mangi fai fatica a deglutire e ti fa male la gola? Potrebbe trattarsi di una tonsillite, un’infiammazione delle tonsille che, soprattutto nel periodo invernale, è piuttosto comune.

Solitamente, questa patologia determina la comparsa di diversi sintomi oltre al dolore, come gonfiore, stanchezza, mal di testa e talvolta anche febbre alta.

Ma come capire se le tonsille sono gonfie? Ecco una piccola e semplice guida per verificare il loro stato di salute, ma anche individuare i rimedi migliori per guarire in fretta.


Ecco come capire se le tonsille sono gonfie in modo semplice e veloce

Per capire se le tonsille sono gonfie e infiammate, basta munirsi di una luce e di uno specchio e osservare il loro aspetto: se è in atto un’infiammazione come la tonsillite, potrebbero essere più grandi del solito, ma anche rosse, presentando delle chiazze gialle o bianche, ovvero le placche alla gola.

Un altro modo per capire se le tonsille sono gonfie, è ricorrere alla palpazione della zona sotto la mandibola: tocca questa parte del collo per verificare se i linfonodi sono gonfi e se senti dolore spingendo leggermente nella zona molle della mandibola. Se, oltretutto, presenti uno o alcuni degli altri sintomi, confrontati con il tuo medico per capire cosa fare, soprattutto se questi persistono per alcuni giorni.

Quando le tonsille sono gonfie, deglutire cibi e bevande non è cosa facile e, nei casi di infiammazione più grave, anche mangiare cibi molli e bere può causare dolore.


Quali sono i sintomi delle tonsille gonfie?

La tonsillite, oltre che con il gonfiore,  può determinare la comparsa di altri disturbi, come ad esempio:

- Mal di gola

- Tonsille infiammate e arrossate

- Dolore durante la deglutizione

- Placche alla gola

- Linfonodi del collo gonfi

- Febbre

- Alito maleodorante

- Dolore alle orecchie anche nella parte posteriore

- Mal di testa

- Stanchezza

- Respiro affaticato

- Tosse


Tonsille infiammate e gonfie: quando preoccuparsi?

Generalmente, le tonsille gonfie non sono un sintomo che deve creare troppe preoccupazioni. Infatti, con i giusti trattamenti medici, questo disturbo si risolverà in poco tempo. Due però sono i casi in cui le tonsille infiammate richiedono qualche controllo in più:

- quando il gonfiore persiste e non si risolve con le terapie mediche. In questo caso le tonsille gonfie potrebbero essere sintomo di altre patologie legate a reni, muscoli o altri organi;

- se le tonsille si infiammano spesso e creano problemi di respirazione. Anche in questo caso se le terapie farmacologiche non danno dei risultati positivi la soluzione potrebbe essere anche l’asportazione.


Virali o batteriche: le possibili cause della tonsillite

le tonsilliti possono avere due diverse origini, ovvero:

- cause batteriche: il batterio più comune responsabile delle tonsilliti è lo Streptococcus Pyogenes. Quando si tratta di una tonsillite da streptococco solitamente si presenta febbre alta, tonsille gonfie e doloranti, difficoltà di deglutizione e alito cattivo;

- Cause virali: i virus che più frequentemente causano delle tonsilliti sono l’adenovirus e rhinovirus. Nella maggior parte dei casi le tonsilliti virali sono meno aggressive di quelle batteriche e tendono a risolversi da sole entro qualche giorno.

Tuttavia, può accadere che le tonsille si presentino gonfie, ma senza dolore. In questo caso, si parla di ipertrofia delle tonsille ed è una patologia che può essere causata dal virus di Epstein Barr, meglio noto come mononucleosi. Inoltre, può succedere che una sola tonsilla sia arrossata, gonfia e infiammata.

Anche le allergie o, in alcuni casi, il reflusso gastroesofageo possono provocare simili sintomi.


Come prevenire e curare la tonsillite?

La diffusione di virus e batteri è veicolata dal contatto con superfici, oggetti o con altre persone. Per questo per prevenire una tonsillite è sempre consigliato:

- Curare l’igiene: è importante lavare spesso le mani con del sapone o dei gel disinfettanti, soprattutto dopo aver frequentato luoghi di passaggio come mezzi pubblici, stazioni e centri commerciali.

- Assumere integratori alimentari: quando il sistema immunitario è indebolito è più facile prendersi dei malanni stagionali come la tonsillite. Proprio per sostenerlo, segui un’alimentazione sana ed equilibrata e, all’occorrenza, assumi degli integratori alimentari specifici, come ImmunoMix Plus in capsule.

- Cura l’igiene della bocca: mantenere una corretta igiene della bocca è utile anche a prevenire i disturbi stagionali di naso e gola. Lava sempre i denti dopo i pasti e per il benessere della gola usa, di tanto in tanto, un prodotto antisettico, come il collutorio antisettico Clexidin che aiuta a rimuovere i batteri dal cavo orale, quindi anche a combattere le tonsilliti.

In caso dovessi avere a che fare con la tonsillite, puoi provare diversi rimedi per la gola infiammata, come ad esempio lo spray gola PropolAid a base di propoli, eucalipto e limone, oppure lo sciroppo gola Agave Natura che alleviano il dolore e il bruciore.

Ovviamente, soprattutto se la tonsillite è di natura batterica, è necessario rivolgersi al medico che provvederà a prescrivere l’antibiotico più adatto a debellarla.

Ora che sai come capire se le tonsille sono gonfie e quali rimedi utilizzare contro la tonsillite, consulta il catalogo di Volafarma per trovare il prodotto più adatto alle tue esigenze, oppure contattaci per saperne di più: un nostro esperto sarà pronto a rispondere a tutte le tue domande.