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Vitiligine

Vitiligine

La vitiligine č una malattia della pelle che colpisce le cellule che producono melatonina. Scopri le cause e come contrastarla

20/05/2022 16:19:00 | Volafarma

Che cos’è la vitiligine 

La vitiligine è una malattia della pelle che colpisce i melanociti, le cellule che producono il pigmento da cui dipende il colore naturale della cute. Queste cellule subiscono un’alterazione e non sono più in grado di assolvere correttamente alla loro funzione. La pelle si caratterizza per la presenza di chiazze bianche di dimensioni variabili, ben marcate e simmetriche che possono essere diffuse in tutto il corpo o circoscritte solo in alcune aree. 


In generale, la vitiligine si può manifestare sia tramite ipopigmentazione, quindi carenza di melanina, sia tramite depigmentazione, quindi totale assenza del colorito della pelle. Le macchie che sopraggiungono vengono definite “leucodermia” e non rappresentano una condizione contagiosa.


Sintomi: come si manifesta la vitiligine

Dal punto di vista clinico, la vitiligine è caratterizzata dalla comparsa di chiazze poco o affatto pigmentate di dimensioni variabili. La pelle è del tutto normale, fatto salvo per il colore bianco che assume. Può essere localizzata o diffusa e, nella maggior parte dei casi, interessa volto, dita, arti superiori e inferiori, ombelico, capezzoli e regione genitale. I peli, nelle zone colpite da vitiligine sono di colore bianco e hanno la tendenza al diradamento o alla caduta. 

I sintomi della vitiligine sono prettamente di natura estetica, fatto salvo per il prurito che può comparire in circa 1/3 dei soggetti colpiti e indica il peggioramento della malattia. Tuttavia, alcune persone tendono a manifestare disagio psicologico nei confronti di questo disturbo, con imbarazzo in ambito sociale e lavorativo.


Vitiligine: cause 

L’esatto meccanismo alla base della vitiligine è ancora in fase di studio. Nelle aree colpite si verifica un blocco funzionale dei melanociti che può essere spiegato attraverso due meccanismi differenti:


- Attacco autoimmune dei melanociti: queste cellule smettono di produrre melanina e la pelle rimane bianca. A sostegno di questa teoria va fatto presente che circa 1/3 dei pazienti affetti da vitiligine soffre di malattie autoimmuni;

- Deficit o ridotta sopravvivenza dei melanociti: una mutazione genetica influenza la comparsa di una particolare proteina, chiamata MIA, che arresta la produzione di melanina da parte dei melanociti.

Oltre ai fattori genetici ed ereditari, un fattore scatenate è lo stress forte e prolungato. Tra le cause di vitiligine possiamo citare:


- Mutazione genetica 
- Stress
- Disfunzioni della tiroide
- Malattie autoimmuni 
- Calo delle difese immunitarie 

In alcuni casi, la vitiligine si sviluppa dopo una lesione fisica diretta sulla cute. Questo è noto come fenomeno di Koebner.


Vitiligine: rimedi 

La vitiligine è una malattia molto difficile da guarire definitivamente. Sono disponibili degli approcci terapeutici per tenere sotto controllo questo disturbo e, per quanto possibile, contrastare le manifestazioni cliniche. Le terapie che offrono maggiori risultati si basano sull'applicazione di sostanze fotosensibilizzanti associate all’esposizione ai raggi UV. 


La terapia farmacologica prevede l’uso di corticosteroidi per via topica che possono essere utili nel favorire la pigmentazione della pelle

A sostegno di queste terapie possono essere utilizzati integratori come le capsule Pigmental  e la crema Dermoprog Pipevit che stimolano la pigmentazione della pelle. 


Consigli per la vitiligine 

Quando si soffre di vitiligine il rapporto con il sole è molto particolare. In generale, la zona dove ci sono le chiazze bianche e, quindi, un’assenza di melanina è più soggetta a ustioni quindi occorre proteggersi adeguatamente. Tuttavia, nelle zone esposte ai raggi UV, in alcuni soggetti si assiste ad una ripigmentazione spontanea. 

Se la vitiligine crea dei disagi a livello psicologico, si può ricorrere all'uso di cosmetici per coprire le macchie bianche.