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Bulimia

Bulimia

La bulimia č un disturbo del comportamento che induce in modo altalenante ad abbuffate di cibo e comportamenti compensatori con vomito indotto, esercizio fisico eccessivo e uso di lassativi

29/12/2021 12:20:00 | Volafarma

Che cos'è la bulimia

La bulimia o bulimia nervosa è un disturbo del comportamento alimentare per cui si alternano fasi di abbuffate, o ingestione incontrollata di cibo, a fasi di condotte compensatorie (vomito indotto, abuso di lassativi e diuretici, eccesso di esercizio fisico) con significative fluttuazioni di peso corporeo.

Spesso viene erroneamente associato alla bulimia un altro disturbo del comportamento alimentare: l'anoressia. La differenza tra anoressia e bulimia sta nel fatto che chi è anoressico riduce e controlla in modo patologico le calorie ingerite, tanto da fare drastiche riduzioni di peso e compromettere, così, il proprio stato di salute fisico e mentale in maniera grave e, a volte, persino letale.

Chi soffre di anoressia, quindi, ha dei comportamenti volti alla riduzione di peso (come l’attività fisica estenuante, l'assunzione di lassativi e diuretici) per una progressiva restrizione calorica, non per compensare la nutrizione incontrollata.

Infine, a differenza dei bulimici, nei soggetti anoressici la perdita di peso, di solito, è molto evidente.

Sintomi: come si manifesta la bulimia

Non si nota subito se una persona è bulimica, perché potrebbe essere in sovrappeso, sottopeso o anche avere un peso corporeo nella norma. Sapere cos’è la bulimia, comunque, aiuta ad individuare alcuni sintomi iniziali della patologia che possono essere:

- Eccessivo esercizio fisico
- Tagli o cicatrici sulle nocche delle mani, segni dovuti alla continua induzione di vomito
- Preoccupazione eccessiva per il peso e l’immagine del proprio corpo

Della bulimia i sintomi tipici sono:

- Crisi bulimiche. Sono abbuffate ricorrenti, caratterizzate dal consumo di grandi quantità di cibo e dalla sensazione di perdita di controllo sull’atto di mangiare.
- Ricorrenti condotte compensatorie per prevenire l'aumento di peso, cancellando gli effetti dell’abbuffata di cibo. Tra i metodi quello più usato è il vomito autoindotto. Altre misure compensatorie dei bulimici sono l’uso inappropriato di lassativi e diuretici, il digiuno nei giorni successivi all'abbuffata o l'eccessivo esercizio fisico.
- Livelli di autostima altalenanti ed influenzati dalla forma e dal peso del corpo

In particolare, le abbuffate e le condotte compensatorie si verificano in media almeno una volta alla settimana per tre mesi.

Bulimia: cause

Per la bulimia le cause sono principalmente di natura psicologica, spesso di origine depressiva o ansiosa, collegate ad una mancanza di autostima. La patologia si verifica in genere dopo una serie di tentativi di dieta e chi ne è affetto può presentare anche disturbi affettivi o dipendenze.

La bulimia nervosa è una sorta di circolo vizioso. Infatti, i bulimici si giudicano in termini di peso e forma corporea, di conseguenza adottano regole dietetiche rigide ed estreme. Le eventuali trasgressioni alla dieta autoimposta in modo ossessivo sono sentite come una perdita di controllo grave. Le abbuffate all’inizio allentano la tensione del dover seguire rigidamente una dieta, ma con il tempo portano a emozioni negative come il terrore di ingrassare o il senso di colpa e la vergogna per abbuffate.

La bulimia ha delle conseguenze notevoli sia sul corpo che sulla mente. Infatti, un tale rapporto irregolare e malsano con il cibo compromette i propri rapporti sociali e la propria resa lavorativa o di studio nonché la salute.

Bulimia: rimedi

Come guarire dalla bulimia? Prima si intraprende una terapia adeguata e più è probabile guarire acquisendo abitudini alimentari sane e guadagnare peso.

Il trattamento più efficace per la cura della bulimia è di tipo multidisciplinare poiché è necessario l’intervento sia del medico di base che di specialisti come un dietologo, ma anche uno psicologo e uno psichiatra per somministrare antidepressivi.

Il percorso di guarigione, infatti, prevede sedute di psicoterapia (individuale, di gruppo o familiare) e interventi mirati in caso di patologie psichiche concomitanti (disturbi di personalità, depressivi o ansiosi).

Si possono assumere integratori alimentari che intervengono sul tono dell’umore come Rodiola rosea e sugli stati d’ansia come Ansioten orosolubile.

Consigli per la bulimia

Bulimia, come smettere? Per guarire le persone bulimiche dovrebbero modificare le abitudini alimentari e cambiare il modo di pensare al cibo. Si consiglia di condurre una vita non stressante, consumare pasti regolari ricchi di frutta e verdura, oltre che praticare una moderata attività fisica e tecniche di rilassamento e yoga.